E’ possibile creare una mascherina protettiva contro il Covid con macchinari desktop di fabbricazione digitale? Come ad esempio una stampante 3D? E’ una domanda che spesso ci siamo posti. La risposta è si. Con un buon progetto, l’interazione di diverse tecnologie e materiali performanti il risultato è un prodotto efficace. Vi raccontiamo il caso di G-Mask. Una mascherina protettiva termoformata e stampata in 3D creata grazie al nostro reparto di progettazione CAD/CAM.
Il progetto G-Mask consiste in una una mascherina di protezione DPI con filtri attivi realizzati in nanotecnologia. La mascherina è trasparente e protetta da un rivestimento anti appannaggio. Il file 3D della mascherina di protezione facciale è stato modellato con Autodesk Fusion 360. Successivamente è stato prodotto con diversi tipi di tecnologie: stampa 3D FDM, stampa 3d SLA, taglio laser e termoformatura.
Come è nato il progetto per questa mascherina termoformata e stampata in 3d? Il committente della mascherina è la start-up innovativa GeneS, che opera nel settore delle biotecnologie ed in particolare nella ricerca applicata delle tecnologie biomolecolari. Il progetto è stato affidato alla nostra sede centrale di Roma, che lo ha portato avanti dalla progettazione alla realizzazione. Inoltre Genes ha depositato la domanda di brevetto.
Quanto tempo è necessario per ottenere un file 3D di una mascherina di protezione facciale? E per poi termoformarla e stamparla in 3D? Nel caso di G-Mask, sono stati necessari circa 4 mesi per la modellazione 3D e la stampa. Il processo ha compreso molti step di test, check funzionalità e modifiche. Inoltre per lo sviluppo del progetto sono state utilizzate le principali tecnologie di fabbricazione digitale.
Più che un prototipo è stato realizzato un vero e proprio prodotto funzionante e di pronto utilizzo. Il dispositivo medico è stato ottenuto grazie ai vantaggi operativi di varie tecnologie. Ecco le tecnologie usate nel dettaglio per produrre questa mascherina stampata in 3D:
• Alcune parti sono state tagliate in silicone e neoprene con la laser cut compatta desktop Flux.
• Prototipazione dei primi modelli da termoformare realizzati con le stampanti 3d FDM (Ultimaker)
• La maschera vera e propria è stata ottenuta tramite termoformatura. Materiale: PETG trasparente.
• Filtri realizzati in stampa 3D con resina (Formlabs).
Il workflow della lavorazione è partito con la progettazione 3D in Autodesk Fusion 360. Si è poi passati alla realizzazione di dime per la successiva termoformatura. Sono seguiti stampa 3D SLA e taglio laser del silicone. Infine l’assemblaggio delle parti.
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