La scultura digitale fa passi da gigante. A tal punto da arrivare alla fusione di statue in bronzo direttamente dalla modellazione organica con software come ZBrush, senza passare per la scultura reale e tradizionale. Questa case history è il risultato di un lavoro a più mani iniziato dall’incontro fra Studio Dan e 3DiTALY Torino. Studio Dan Art Project si occupa da 20 anni di Produzione Creativa, Progettazione e Sviluppo nel settore dell’Architettura e del Toys Design. Fondato nel 1999 da Fabio Dal Molin e Rodolfo De Bernardi si è ulteriormente ampliato negli ultimi anni con un dipartimento artistico dedicato specificatamente alla Modellazione Scultorea Digitale di alta qualità. Ha lavorato per marchi come Disney, Harry Potter, Games of Thrones. Il progetto inizia due anni fa, quando Studio Dan si rivolge a 3DiTALY Torino per proporgli una collaborazione sperimentale. Studio Dan ha infatti ricevuto una committenza da parte del Sindaco del paese piemontese di Borgosesia, Paolo Tiramani.
La commissione riguarda la progettazione e la realizzazione di un monumento speciale; una fontana in ricordo di Emanuela Setti Carraro e del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
La giovane sposa del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro, era infatti originaria di Borgosesia. Il monumento commissionato in suo onore rappresenta una sorta di ritorno alla sua casa natale, e una celebrazione della sua eroica figura civile. Compagna di vita e di destino del Generale, Emanuela morì con lui nel tragico attentato del 3 settembre 1982 a Palermo. Il monumento inoltre ha anche la funzione di riqualificare la piazza centrale della cittadina. L’idea di Studio Dan è quella di realizzare la fusione in bronzo direttamente dalla modellazione 3D in Zbrush delle statue, stampate poi in 3D in scala 1:1; ecco perchè si rivolge a 3DiTALY Torino, che accetta subito con entusiasmo la collaborazione.
Il lavoro, durato circa due anni, termina con l’inaugurazione del 7 settembre 2019 nella piazza Mazzini di Borgosesia, con i cittadini, il Sindaco e la Giunta Comunale. Presenti il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, il figlio del generale, Nando Dalla Chiesa e il fratello di Emanuela Setti Carraro. Nel teatro adiacente la piazza è stata allestita una mostra sulla realizzazione tecnica dell’opera, con pannelli espositivi, video ed una replica della fontana in polistirolo con le statue stampate da 3DiTALY riassemblate.
L’opera è stata concepita dallo Studio Dan e dallo Studio di progettazione Canuto come una fontana che, vista dall’alto, ha la forma dello stemma della Repubblica Italiana. All’interno della fontana le statue del Generale Dalla Chiesa, della sua sposa Emanuela Setti Carraro e di alcuni bambini.
Le sculture digitali, realizzate con la modellazione libera dell’argilla “poligonale” di ZBrush, sono state eseguite da Fabio Dal Molin e Rodolfo De Bernardi dello Studio Dan. Sono caratterizzate da un vivido iperrealismo e da una ricchezza di dettagli che colpisce subito l’attenzione, a partire dalle decorazioni sulla divisa del Generale per arrivare all’abito della sua sposa, lo stesso indossato nel giorno del suo matrimonio, con la stessa corona di fiori. Tutto questo testimonia un grande e scrupoloso lavoro di documentazione fotografica eseguito dallo Studio Dan a monte del progetto. La scultura digitale di ZBrush permette un lavoro del genere: una mano esperta può infatti da varie foto ricavare una modellazione 3D accurata del volto e della fisionomia di un determinato personaggio.
Per valutare proporzioni, posizionamenti delle varie statue e definire tutti i dettagli della realizzazione finale è stato stampato in 3d un modello componibile dell’intera opera in scala ridotta, permettendo a tutti gli operatori di interagire in modo efficace con il progetto.
Esportate come file mesh, sono state poi stampate in 3D in scala 1:1 dai tecnici di 3DiTALY Torino. E’ stato un lavoro lungo e meticoloso frutto dell’esperienza maturata durante tutti questi anni; le statue sono state scomposte in 30 pezzi e prodotte con diverse tecnologie di stampa 3d professionale, in particolare FDM (Polare) ed SLA (Formlabs Form 2).
La fusione in bronzo, effettuata – lo ricordiamo – a partire dai personaggi stampati in 3D e non da repliche scolpite a mano, è opera della Fonderia Artistica Perincioli. Si è creato sul prototipo uno stampo in gomma siliconica (formatura), che forma il primo negativo. Poi le cere; dal negativo in gomma si ottiene il positivo in cera con uno spessore di 5 mm. La cera viene ritoccata a mano, pronta per creare l’esatta copia in bronzo. Infine si applicano i canali di colata in cera e legno per dirigere il flusso del metallo liquido nel momento della fusione (bronzo fuso a 1200°). Rimandiamo all’accurato sito dedicato al monumento per approfondimenti.
3DiTALY Torino e Studio Dan sono già al lavoro per possibili sviluppi futuri del metodo sperimentato. Una delle possibili evoluzioni è quella della fusione in “direct casting” dai modelli stampati in 3D con le tecnologie FDM ed SLA. Si eliminerebbe in questo modo la fase della cera. I due centri di progettazione hanno già eseguito delle prove sia con numerosi materiali; i risultati sono soddisfacenti e fanno ben sperare.
Vi terremo aggiornati sui nuovi traguardi raggiunti dalla scultura digitale con Zbrush unita alla stampa 3d e alla fusione in bronzo per la realizzazione di statue.
Compila il form seguente per ricevere informazioni sui nostri corsi di formazione dedicati.